SANT’ALBERTO DI BUTRIO | 5 LUGLIO 2014 – LE FAMIGLIE IN CAMMINO

A CURA DI ANGELA E ANDREA | A conclusione degli incontri per le famiglie della nostra parrocchia, domenica 5 luglio si è svolto il pic-nic a Sant’Alberto di Butrio. Ci siamo ritrovati tutti insieme per partecipare alla messa delle 10.30 a Casorate Primo e quindi ci siamo diretti verso l’eremo. Questo luogo, oasi di tranquillità e pace eretto quasi  1000 anni fa, si trova nelle splendide colline dell’Oltrepò Pavese, vicino a Salice Terme. L’eremo fu abbandonato per un certo periodo di tempo, sino a quando Don Orione lo fece restaurare e lo popolò di eremiti, quasi tutti ciechi, restituendolo al culto e alla fede delle genti che qui si recano per ritrovare silenzio, serenità e per raccogliersi in preghiera.
Arrivati all’eremo giusto in tempo per l’ora di pranzo, abbiamo pensato a ritemprare il corpo: un pasto frugale ma allegro seduti sul prato e qualche attimo di svago in cui bambini si sono lasciati andare a giochi spensierati nel parco.
Dopo questi piacevoli momenti ci siamo dedicati alla visita e alla contemplazione di questo luogo e di quello che esso rappresenta. Entrati nella chiesetta, abbiamo pregato e cantato insieme a Don Tarcisio e ad un frate. Quest’ultimo poi ci ha illustrato brevemente la storia quasi millenaria di questo luogo, ricordandoci la figura straordinaria di Frate Ave Maria che di questo tempio di Dio ha fatto la sua casa per l’intera vita.  Quest’umile frate, diventato cieco da bambino per un tragico incidente, ha accolto la volontà di Dio e, illuminato dalla luce della fede, ha saputo trasformare il suo dolore in gioia. Visitando le stanze in cui ha vissuto umilmente, abbiamo scoperto ed incontrato un santo la cui vita è stata una testimonianza della gioia che si vive seguendo Gesù. Questo suo insegnamento dovrebbe aiutarci ad accettare con umiltà i dolori che la vita ci riserva, con la certezza che solo in Cristo li possiamo trasformare in felicità piena per noi e per gli altri.
Dopo aver contemplato questo luogo e la splendida cornice naturale che lo circonda, ci siamo concessi un piccolo peccato di gola, deliziandoci con un gelato a Salice Terme. Al momento di congedarci, verso fine giornata, ci siamo augurati reciprocamente buone vacanze con l’intento di rivederci, sempre più numerosi, a settembre, tutti insieme.
Grazie a tutti!