Progetto III Elementare
ottobre 24th, 2012 | Published in Oratorio
CASORATE | 26 ottobre 2012: PRONTI VIA….! IL NUOVO CAMMINO DI “III” ELEMENTARE !
Si siamo partiti un po’ timorosi, ma la fiducia ci ha sostenuto. E’ così che sabato 20 ottobre ci siamo trovati con più di 60 famiglie che hanno scelto di esserci, hanno rischiato, ci hanno creduto.
Il nuovo cammino chiede ai genitori, di accompagnare insieme a noi (don, catechiste, suore, animatori dell’oratorio, cioè la comunità intera !!!!!!!) i ragazzi nel loro cammino di fede. In sostanza è la cosa più naturale del mondo e cioè che i genitori o comunque una persona adulta referente (un fratello, un nonno…) accompagni il ragazzo anche nel suo cammino di fede come lo accompagna già in tutte le altre situazioni della vita.
E’ bello potersi riappropiare un po’ di questo compito educativo anche per quanto riguarda la fede dei bambini…. Un compito che con il tempo si è un po’ perso delegandolo interamente o quasi alla Chiesa (intesa come sacerdoti suore o catechiste) e dimenticando che invece la Chiesa siamo tutti noi….
Il Signore crede proprio in noi, anche se raramente andiamo a Messa, anche se è da anni che siamo lontani dalla chiesa, anche se siamo arrabbiati con la chiesa, il Signore ha fiducia in noi e ci affida questo compito di essere educatori della fede.
E’ còsi che sabato ci siamo radunati attorno alla Parola di Dio, e ogni genitore ha raccontato il suo punto di partenza. E’stato confortante vedere come è possibile nella comunità cristiana poter esprimere il proprio punto di vista sulla fede, la propie fatiche, la propria posizione, senza venir giudicati, ma accompagnati, guidati, e arricchiti dall’esperienza di tutti. E’ stato bello da parte dei genitori scoprire che c’è una Parola (con la “P” maiuscola) che parla a me e di me…e così ritrovarsi nell’esperienza di Andrea che segue Gesù perché ha avuto una forte guida spirituale nella vita, oppure come Pietro che ha seguito Gesù, perché c’è andato il suo amico Andrea, oppure ritrovardi in Filippo l’entusiasta per eccellenza che avverte in cuor suo l’esigenza della sequela, oppure come Natanaele, lo scettico, il dubbbioso, un prevenuto, pieno di pregiudizi sulla Chiesa, un po’ come noi quando pensiamo: ma cosa può venire di buono da questa esperienza? Io non ho bisogno di Dio, io ho la mia vita e mi ritengo comunque una persona per bene.. Uno che si lascia portare dall’amico, ma vuole stare a vedere, va incontro a Gesù e lo sfida a dimostrare che da Lui possa venire qualcosa di buono….. Che bello siamo tutti noi, e la cosa più bella è che Gesù rivolge a tutti la stessa porposta : “SEGUIMI !”
Nel frattempo i ragazzi hanno lavorato insieme ad educatori più grandi, facendo un momento di accoglienza e conoscenza dell’oratorio. Così in un lavoro di accoglienza e di ascolto divisi fra genitori e figli, continueremo per altri 3 incontri. Tra un appuntamento e l’altro, ci sarà anche un lavoro che la famglia dovrà fare a casa con i propri figli… poi sarà la volta i alcuni incontri solo per ragazzi per poi concludere con la presenza dei genitori. E’ così che si articola questo anno dell’accoglienza che si alterna a momenti di riflessione a momenti di condivisione.
E’ bello vedere come la nostra comunità non si spaventa delle impennate dello Spirito che scuote la polvere… è bello vedere la contentezza a fine incontro sul volto di genitori, bambini e catechiste per la condivisione avuta, è come una nuova Pentecoste quella che sta sfiorando, anzi attraversando il cammino dell’iniziazione cristiana… una Pentecoste che trascina dietro di sé e lascia tracce luminose. Sabato 20 ottobre, abbiamo capito che il vento dello Spirito va seguito, bando quindi alle paure… Davanti a noi sta il tempo di un avventura meravigliosa, il tempo in cui Gesù vuole scrivere attraverso di noi una pagina nuova della sua storia in mezzo agli uomini.
Don Alessandro, le catechiste