San Brigidia d'Irlanda

La Speranza che dà PACE

Autore: Redazione

28 Gen 2025 - News, Speciale Giubileo

La Speranza che dà PACE

In questo mese di Gennaio, ricco di buoni propositi come è buona consuetudine fare,
ce n’è uno in particolare che risulta urgente: la PACE!
Da dove nasce questa Speranza della Pace?
Il Santo Padre Francesco ha richiamato nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace quanto quotidianamente ci invita la Preghiera del Padre Nostro: “rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori” (Mt. 6,12) che riprende e spiega in un contesto di nuova vita in Cristo anche San Paolo nella lettera agli Efesini: “siate benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo” (Ef. 4,32). La Pace che invochiamo e desideriamo viene dunque da Dio che per primo muove verso di noi con questo Dono. L’attesa vissuta nell’Avvento e le Festività celebrate nel Natale sono dunque tese a riportare in luce quello che è il desiderio di Dio: “Pace n terra agli uomini amati dal Signore” (Lc. 2,14). La Gloria di Dio è dunque visibile in questa attuazione che è il suo Figlio Gesù!

Da dove partire per accogliere la Pace?
Sembra scontata la risposta, ma tutt’altro che ovvia: da Gesù il Figlio di Dio. È proprio Lui che insegnandoci a pregare il Padre ci richiama la necessità di essere misericordiosi, cioè di riconoscere, come ci insegna Papa Francesco, ad essere nella condizione di Debitori. Siamo Debitori nei confronti di Dio e del Prossimo! Che significa: non posso fare senza di Te! Senza di Te Signore non posso comprendere il significato che ha la Misericordia che mi ha accolto e perdonato. Senza di te Fratello, Sorella, non posso nulla perché accogli i miei Debiti come io accolgo i Tuoi.

Quali passi per maturare questa consapevolezza e azione?
Un passo concreto potrebbe essere anzitutto l’impegno della Preghiera del Padre Nostro, che rimette in evidenza quotidianamente la Speranza della Pace; un secondo passo potrebbe essere l’impegno a fare il primo passo di Misericordia con qualche realtà che tocca la nostra vita in modo belligerante, ricordandoci di essere allo stesso modo Debitori; un terzo passo un significativo atto di Carità che ci ricorda quanti sono i Doni che Dio ha riservato a noi.
Infine una raccomandazione: non perdere la Pazienza! Possono essere innumerevoli i motivi, ma non è certamente alzando i toni che si ascolta la SPERANZA della PACE.

A Tutti un Buon Anno Santo! Don Massimo

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