PARROCCHIA DI CASORATE PRIMO

PELLEGRINI A SANTIAGO

ottobre 23rd, 2015  |  Published in Parrocchia

pellegrinaggio_santiago

SANTIAGO DE COMPOSTELA – PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE

“L’Europa è nata in pellegrinaggio e la sua lingua materna è il cristianesimo”. Con questa affermazione Goethe sintetizzava quell’imponente fenomeno religioso che nel Medioevo originò una comune base culturale all’unità dei popoli europei. E così è nato il pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
Dentro questo pellegrinaggio che da secoli continua è avvenuto anche il nostro pellegrinaggio. Abbiamo percorso un territorio dalla natura molto varia e bella, circa 950 Km. che, da Bilbao, fermandoci a Pamplona, Burgos, Leòn e in tanti luoghi incontrati nel cammino verso queste tappe intermedie, ci ha condotti alla meta: Santiago de Compostela.
All’inizio del nostro pellegrinaggio, nella Basilica di “Nuestra Senora de Begona” a Bilbao, durante la s. Messa don Tarcisio ci ha suggerito di tenere viva nel cuore questa domanda: “Quale passo il Signore mi chiede in questo cammino?”. Il mio pellegrinaggio è stato accompagnato da questa domanda insieme ad una consapevolezza e ad una gratitudine: il Signore fa grandi cose per me!
Abbiamo incontrato luoghi che testimoniano una fede secolare, una fede che li ha plasmati, una fede che ha costruito imponenti basiliche, piccole chiese, luoghi di ospitalità e di cura dei pellegrini, una fede che ha lasciato segni lungo il cammino, che ha dato forma alle città cresciute attorno a questi luoghi. Durante la visita della cattedrale di Leòn con le sue stupende vetrate attraversate da una luce che andrebbe contemplata, la guida che ci accompagnava ci ha detto che chi ha costruito queste opere si sentiva partecipe di un’opera grande e bella che avrebbe parlato ad altri nei secoli. Questo è solo un esempio di come dentro ognuna di queste chiese, se ci si raccoglie nel silenzio del cuore pur nell’osservazione attenta di ogni opera, questa fede la incontri.
Abbiamo anche constatato come questi luoghi imponenti per quello che testimoniano possono essere ridotti, dalla superficialità e dalla distrazione che rischia di consumare quello che vede, a opere d’arte e basta. In molte di queste chiese, lungo il cammino, abbiamo tristemente constatato che raramente si incontravano persone raccolte in preghiera…
Abbiamo incontrato alcuni pellegrini in cammino, pellegrini in ricerca, come Luca che è partito a piedi da Milano il 21 giugno e prevedeva di arrivare a Santiago verso il 10 di settembre, altri pellegrini che facevano sosta dentro le chiese e, anche, turisti affaccendati e distratti…
Ma dentro questo cammino e questi incontri, custodendo la domanda e la consapevolezza grata di cui parlavo, ti rendi conto che il Signore ti accompagna attraverso la realtà così come è, che anche una constatazione triste non è un lamento ma una provocazione, che il nostro cammino comincia con un passo, è un cammino vero se segui Qualcuno, ti accorgi che non cammini da sola, cammini con una compagnia e ti accorgi che questa compagnia diventa un popolo.
Dal Monte Gozo (monte della gioia), come gli antichi pellegrini, intravvedi i campanili della cattedrale di s. Giacomo e ti invade la gioia per la meta ormai quasi raggiunta…arrivi a Santiago e nella cattedrale abbracci la statua dell’apostolo, ti inginocchi orante nella cripta dove si venerano le reliquie di san Giacomo, partecipi alla s. Messa del pellegrino…e poi arrivi a Coruna davanti all’immensità dell’oceano…
Così torni a casa consapevole che il cammino continua, che il Signore è sempre con te, preghi affinché la Sua Grazia ti accompagni. Il Signore domanda ad ognuno di noi di costruire la Sua opera attraverso la nostra adesione a Lui nel compito a ciascuno affidato nel quotidiano.
Così costruiamo oggi l’Europa. Tramandando e alimentando la fede ricevuta. In cammino…

Una pellegrina

 

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